Sentirsi parte di un gruppo (di lavoro)

Alessandra

Area tematica: Lavoro

Impegnarsi al massimo per raggiungere i propri obiettivi. Alessandra, 26 anni, ha svolto un tirocinio non curriculare cofinanziato della Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì (con risorse del POR FSE 2014/2020).

Che studi hai fatto e come sei venuta a conoscenza dell’opportunità offerta da Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, per quanto riguarda l’attivazione di un tirocinio non curriculare?

Mi sono laureata a Siena nel Corso di Economia e Commercio per poi specializzarmi conseguendo la Laurea Magistrale in Scienze Statistiche per le Indagini Campionarie ad ottobre 2017. Dopo la laurea ho iniziato a guardarmi intorno per cercare un’opportunità di lavoro in linea con il mio profilo ed ho trovato l’offerta di Stage della Banca Monte dei Paschi di Siena. Così mi sono candidata e sono stata selezionata per un colloquio, dopo il quale mi hanno ricontattato proponendomi un tirocinio non curriculare e parlandomi della possibilità di attivarlo tramite Giovanisì.

Quali erano le mansioni che hai svolto durante il tuo periodo di tirocinio?

Sono entrata a far parte del settore Customer Data Analytics del servizio CRM della Banca MPS, dove mi occupavo dell’analisi dei dati e dello sviluppo di modelli di propensione all’acquisto, utilizzando un software che avevo avuto modo di studiare all’università.

Come valuti la tua esperienza? Credi ti abbia permesso di accrescere le tue competenze e di averti aiutato a entrare nel mondo del lavoro?

Ho un bellissimo ricordo del mio periodo di tirocinio e penso che questa esperienza mi abbia dato tanto, non solo perché mi è stato proposto un contratto a tempo indeterminato, ma anche perché sono entrata a far parte di un gruppo di lavoro composto da persone veramente valide e disponibili, con cui mi sono trovata bene fin da subito e da cui ho potuto imparare tantissime cose.

Che consiglio daresti ai tuoi coetanei interessati a svolgere un tirocinio non curriculare?

Innanzitutto, consiglio di svolgere il tirocinio con il massimo impegno, considerandolo come una vera e propria esperienza lavorativa. Poi, di non spaventarsi se all’inizio si incontrano delle difficoltà, ma di affrontarle utilizzando le nostre competenze e creando coesione e confronto con i colleghi, perché con la loro esperienza possono insegnarci davvero tanto.
In generale, credo che il tirocinio sia un’ottima opportunità da sfruttare a pieno e naturalmente auguro a tutti di avere la mia stessa fortuna.

Intervista effettuata il 1° marzo 2019

Condividi sui social:

Locandina evento

Scopri le opportunità di Giovanisì per Lavoro